Workshop di cesteria: lo zarzo, la paniera celtica e la borsa in tifa

con i cestai Caio il Cestaio e Mirco Pederzini

La novità di quest’anno: tre workshop “specialistici”, per chi vuole provare a realizzare nuovi intrecci, con diversi materiali e trovare nuovi spunti dalle tradizioni cestaie dell’Italia e del mondo.

CESTO ZARZO: SABATO 18 OTTOBRE 2025 DALLE 9.30 ALLE 16.30 CON CAIO IL CESTAIO

PANIERA CELTICA: SABATO 25 OTTOBRE 2025 DALLE 9.30 ALLE 16.30 CON CAIO IL CESTAIO

LA BORSA IN TIFA: SABATO 28 FEBBRAIO 2026 DALLE 9 ALLE 18 CON MIRCO PEDERZINI

La cesteria

Ci sono molti modi per imparare a intrecciare: un tempo lo si faceva per necessità, per trasportare cibo, oggetti, qualsiasi cosa. Oggi lo si fa per interesse, per riconnettersi con la natura, per meditare, ma anche per trovare alternative ecologiche ai contenitori usa e getta.

Due appuntamenti per realizzare due cesti particolari, con un cestaio di tutto rispetto.

Ci si può iscrivere anche a uno solo dei tre workshop.

Lo zarzo

Sabato 18 ottobre dalle 9.30 alle 16.30

con Caio il cestaio

Un cesto nato nelle Asturie, che ha rischiato di andare perduto se non fosse stato recuperato in tempi recenti da cestai danesi. Pare sia nato come semplice vassoio in nocciolo, poi arricchito nella sua struttura, ma che conserva ancora la sua particolarità: non avere giunture. Noi lo realizzeremo in salice, più semplice da reperire e lavorare.

Costo: €90 con materiale

La paniera celtica

Sabato 25 ottobre dalle 9.30 alle 16.30

con Caio il cestaio

Un cesto decorativo ma essenziale nella sua linea così decorativa ma “pulita”: è realizzato con lo stesso numero di tessitori e al contrario del nome è di provenienza polacca. La sua realizzazione è abbastanza semplice nell’intreccio, è necessario un po’ di manualità e sensibilità per conoscere il materiale.

Costo: €90 con materiale

La borsa in tifa

Sabato 28 febbraio dalle 9 alle 18

con Mirco Pederzini

Dalla tradizione di Ravarino Modenese, la creazione di una borsina elegante utilizzando un erba palustre, in questo caso la typha latifolia, con inserimento di elementi colorati in diagonale. L’intento è quello di mantenere le tecniche tradizionali, ma adattandole alle esigenze dei nostri tempi. La proposta è adatta anche a chi non ha mai intrecciato, ma che sia dotato di una buona manualità. Sia il tipo di intreccio che la forma della borsa saranno a scelta dei partecipanti entro una serie di possibilità messe a disposizione dall’insegnante.

Costo: €90 con materiale

Riassumendo:

Date e orari:

  • Workshop sul cesto Zarzo con Caio il cestaio: sabato 18 ottobre dalle 9.30 alle 16.30.
  • Workshop sulla paniera celtica con Caio il cestaio: sabato 25 ottobre dalle 9.30 alle 16.30
  • Workshop di cesteria molle: la borsa in tifa con Mirco Pederzini: sabato 28 febbraio dalle 9 alle 18

Dove: da Spazio Qui, in via Nuova 17 a Verona, quartiere di Quinzano

Costo: il costo di ogni workshop è di €90, compreso del materiale

Modalità di iscrizione: compilare il form di iscrizione (al bottone qui sotto), selezionando il workshop prescelto. Effettuare la caparra confirmatoria secondo le indicazioni e attendere la conferma via mail

I docenti

Giovanni Claudio Zuffo, noto come Caio il cestaio, passa la sua infanzia in riva all’Adige, dove impara ad osservare ed amare la natura in tutte le sue forme. Ha un passato da protagonista nella lotta per la salute e sicurezza sul lavoro e i diritti dei lavoratori, e successivamente nella lunga vertenza contro l’amianto nelle Ferrovie dello Stato, fino all’antimobbing, ma anche di responsabile di diversi Servizi interni alla CGIL. La svolta avviene qualche anno prima di andare in pensione, come un moderno Cincinnato, quando acquista un piccolo podere sulle montagne di Tregnago. Lì può finalmente dare libero sfogo alla sua più grande passione: la coltivazione della terra, avvicinandosi quasi per caso all’arte dell’intreccio e intraprendendo una ricerca dei saperi legati alla cesteria: riscopre forme, usi e nomi dei cesti che hanno aiutato la vita agricola dell’uomo e della donna per migliaia di anni. Intraprende una vivace opera di divulgazione, contribuendo a creare scuole di cesteria e giornate dedicate. Continua a coltivare le sue passioni legate alla terra, trasmettendo il suo sapere a migliaia di
neofiti all’arte dell’intreccio.

Mirco Pederzini

Intrecciatore di erbe palustri dalla nascita, porta avanti la tradizione di famiglia attraverso corsi in tutta Italia, laboratori per le scuole, mostre e conferenze. Collabora con la Scuola di Intrecci di Polcenigo (PN), con quella di Belfiore (VR) e con la Winterschule di Ultimo (BZ). Organizza o partecipa a eventi legati all’intreccio, come la Sagra dei Thèst di Polcenigo, Giardini Estensi a Ferrara, Intrecci sul Po a Guastalla (RE), Correggio Intreccia a Correggio (RE) e Artinval a Tramonti di Sotto (PN). Ha preso parte come relatore alla Fiera Internazionale dei Cesti a Salt, in Catalogna, e al Simposio dei cestai con gli interventi Intrecci e biodiversità in Italia e Le erbe palustri: una risorsa in via di estinzione. È ideatore e realizzatore della mostra Le Piante perdute e l’intreccio, allestita in occasione dell’ultima edizione di “Piante e Animali Perduti” a Guastalla nel 2024. Ha pubblicato un libro sulle erbe palustri, Typha: una pianta, una storia, e ne ha uno in via di pubblicazione dedicato alla storia dell’intreccio nel paese di Ravarino, realizzato in collaborazione con l’associazione Aemilia di Nonantola.

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